I libri del progetto Manuzio hanno l'ambizione di essere
filologicamente affidabili. Questo è possibile anche se un progetto
culturale senza fini di lucro non può permettersi una vera e propria
redazione di revisori. Come? Grazie a Internet (basta una e-mail per
segnalare un refuso), e grazie al fatto che si tratta di libri elettronici
che non richiedono costose ristampe.
Nonostante questa possibilità, ci sforziamo di offrire dei testi di
buona qualità sin dalla prima pubblicazione. Per aiutarci a raggiungere
questo obiettivo, nella realizzazione dell'e-text ti chiediamo quanto segue:
- rispetta le convenzioni tecniche che trovi elencate qui di seguito;
- recluta dei revisori. Ogni testo che ci viene spedito deve essere
soggetto ad una revisione da parte di uno o più volontari, scelti tra
coloro che non hanno collaborato al
riversamento in digitale (una forma di controllo incrociato che si è
rivelata molto efficace nell'eliminare gli errori di trascrizione più
comuni).
Perciò, una volta completata la digitalizzazione e una tua prima
revisione, affida il tuo e-book a un altro volontario (o a un altro
gruppo di volontari) per la revisione! Trovare chi si occupi di questa
revisione può richiedere molto tempo, anche mesi. Se vorrai cercare tu
in prima persona dei volontari, ad esempio tramite la nostra
mailing-list, i tempi di pubblicazione si ridurranno moltissimo.
Sul nostro sito Internet c'è un elenco dei testi digitalizzati, ma
ancora in fase di revisione: la pagina "Testi
in lavorazione". Consultala per constatare che, purtroppo, se non
ci si attiva nel reclutamento dei revisori, può passare molto tempo prima
che il proprio e-book vada on-line.
Impaginazione
L'impaginazione dei testi deve essere "chilometrica", ovvero il
tasto INVIO (oppure RETURN, a seconda delle tastiere)
va premuto solo quando richiesto, tipicamente a fine capoverso. Insomma, non
ad ogni fine riga, come si usava fare con le macchine da scrivere.
Il formato dei file: RTF
I libri elettronici dovranno essere memorizzati nel formato RTF (rich text
format); si tratta di un formato disponibile nella stragrande maggioranza
dei word processor, ed è perciò accessibile ad un gran numero di utenti.
Si raccomanda una impaginazione pulita e semplice (se conosci l'uso degli
stili, applica lo stile "Titolo 1" ai titoli di capitolo,
"Titolo 2" ai titoli di livello 2, "Titolo 3" ai titoli
di livello 3, "normale" al testo normale, ecc.).
Nota: se non sai memorizzare il file in formato RTF (è
comunque una operazione semplicissima; consulta il manuale del tuo
programma in caso di dubbi), puoi adottare il formato standard del tuo
elaboratore di testi (ad esempio il formato Microsoft Word, o altri).
È disponibile un esempio di
impaginazione in formato RTF (file esempio_impaginazione.zip
,
2 Kb, compresso con ZIP. Disponibili le istruzioni su come
decomprimere ZIP).
Riproduzione fedele del testo originale
Il nostro obiettivo è ricostruire in formato elettronico il testo a stampa
usato a riferimento (di cui dobbiamo fornire precise indicazioni
bibliografiche, vedere alla
pagina successiva). Dovremo perciò riprodurre con scrupolo anche la
punteggiatura e gli accenti, anche quando sembrano in contrasto con le
norme sintattiche e grammaticali dell'italiano moderno. In caso di
dubbi, la regola è semplice: rispettare l'esatta grafia del libro in carta!
Caratteri in greco antico e altri simboli
"strani"
In alcune opere può capitare che ci siano alcuni caratteri non presenti
sulla tastiera, ad esempio caratteri dell'alfabeto greco, ebraico, ecc.
Quasi sempre, si può ovviare ricorrendo allo strumento "Inserisci
simbolo", disponibile in tutti i principali elaboratori di testo
(Microsoft Word, OpenOffice, ecc.). Se tramite questo strumento non si
riesce a inserire il carattere desiderato, probabilmente si tratta di un
carattere appartenente a un alfabeto antico o non correttamente supportato
dal proprio computer. Anche in questo caso si può ovviare, benché la
procedura sia un po' più complessa.
Per il greco antico si può provare questo programma realizzato da James
Naughton (essendo in Javascript basta un click per avviarlo):
Unicode
Classical Greek Inputter 2
Se il programma sopra indicato non funziona o se si devono immettere
caratteri di alfabeti diversi dal greco antico, ci si deve accertare che il
proprio computer supporti il set di caratteri Unicode (lo supportano i
principali sistemi operativi prodotti dopo il 2000: Windows, Linux,
Macintosh, ecc. Per saperne di più su Unicode: http://www.unicode.org/
).
Accertato il supporto a Unicode, bisogna verificare se sul proprio
computer è presente un "font" Unicode esteso. Tra questi si può
citare "Aisa Unicode".
Una volta superato il problema font, con lo strumento "Inserisci
simbolo" dovrebbe essere possibile procedere. Se così non fosse, o se
il testo da trascrivere fosse lungo, si può usare uno speciale editor
Unicode. Eccone uno gratuito:
SC UniPad , http://www.unipad.org/
Nota bene: la materia è in continua evoluzione e può risultare
complessa per un neofita; suggeriamo di esporre il problema alla mailing-list
di Liber Liber per ottenere aiuto e informazioni aggiornate.
Invio tramite Yahoo! Groups
Il metodo più efficiente per spedirci un testo elettronico è ricorrere
all'area "Documenti" di Yahoo! Groups. Le operazioni da
compiere sono estremamente semplici:
- se non lo hai già fatto, iscriviti
alla nostra mailing-list, una sorta di "conferenza
telematica" attraverso la quale i nostri volontari si coordinano
(l'iscrizione è gratuita);
- una volta iscritto, collegati a questo indirizzo http://it.groups.yahoo.com/group/liberliber/files/
e fai click sul link "Aggiungi file", quindi segui le
istruzioni che compaiono a video.
Nota: se il link "Aggiungi file" non è cliccabile,
probabilmente non ti sei iscritto alla mailing-list Liber Liber. Oppure,
pur facendone parte, non ti sei fatto riconoscere da Yahoo! Groups
quale suo membro. In tal ultimo caso, per attivare il link
"Aggiungi file", basta fare click sul link "Sign
In", visibile nella parte in alto a destra dello schermo e fornire
lo Yahoo! ID e la password che hai utilizzato per iscriverti;
- una volta spedito il file, annunciane la spedizione nella
mailing-list, e assicurati che un coordinatore del volontariato lo
prenda in carico. Attenzione: è un passaggio importante! Non
dimenticartene, altrimenti il tuo e-book rischia di rimanere in questo
"limbo" per molto mesi.
Spedizione dei file via e-mail
E' anche possibile spedire i file via posta elettronica, agli indirizzi dei
nostri coordinatori di seguito elencati:
Invio tramite posta "tradizionale"
Nel caso in cui preferissi spedirci il testo tramite posta tradizionale
(vedi il nostro indirizzo
postale), utilizza per favore uno dei seguenti supporti:
- floppy disk da 3.5", 720 Kb o 1.44 Mb, in formato MS-DOS o
Windows;
- CDROM in formato compatibile con Windows (es. Joliet).
Per motivi economici, i supporti vengono restituiti solo se accompagnati
da una busta pre-affrancata con su scritto l'indirizzo cui rispedirli.