"Forme
e adattamenti del mondo vegetale illustrati in un erbario
morfo-biologico del 1936-1940"

I LOCALI

Una
sala degli Erbari dell'Università di Firenze (Herbarium
Universitatis Florentinae)
Per il buon funzionamento di un Erbario, i
locali dovrebbero essere distinti in due zone:
- la prima suddivisa in tre aree: una per
l'essiccazione, una per il montaggio dei campioni essiccati ed una
per la determinazione, l'etichettatura e l'accorpamento finale delle
specie;
- la seconda distinta in due aree: una per
la conservazione dei campioni essiccati e sterilizzati in attesa
della spillatura e della determinazione ed una per le raccolte già
determinate e definitivamente catalogate.
Le due zone dovrebbero essere collegate da
un locale in cui effettuare la sterilizzazione dei campioni, prima
che questi raggiungano la collocazione definitiva in ambiente
relativamente sterile.
E' di fondamentale importanza che la
temperatura e l'umidità dei locali siano controllate, poiché
ambienti non idonei favoriscono lo sviluppo e la diffusione di
parassiti responsabili delle infestazioni dei campioni.
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Centro
internazionale di studi geocartografici storici laboratorio di
ricerca iscritto al MIUR dell'Editore Ernesto Paleani
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